IN DUE PAROLE:
Raccolte da Suva le nove regole vitali per eseguire in sicurezza i lavori in quota su tetti e facciate. L’elenco delle regole, la realizzazione di accessi sicuri, il pericolo delle aperture nel tetto scoperte e la resistenza delle superfici di copertura.
IN DETTAGLIO:
Tra le casistiche più frequenti di infortunio vi è sicuramente la caduta dall’alto da opere provvisionali e coperture. I suggerimenti dei tecnici della Prevenzione e Protezione si possono sintetizzare in nove semplici punti, regole vitali per chi opera in altezza, di cui uno dei più autorevoli Enti elvetici per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, il Suva, ne ha dato evidenza.
L’obiettivo è quello di favorire la conoscenza e il rispetto delle regole e delle buone prassi per eseguire in sicurezza i lavori su tetti e facciate.
Riportiamo brevemente l’elenco delle nove regole:
Regola 1 - Realizzare accessi sicuri
Regola 2 - Mettere in sicurezza le zone con rischio caduta
Regola 3 - Impedire le cadute verso l’interno dell’edificio
Regola 4 - Mettere in sicurezza le aperture nel tetto
Regola 5 - Garantire superfici di copertura resistenti alla rottura
Regola 6 - Lavorare sulle facciate solo con attrezzature sicure
Regola 7 - Ispezionare i ponteggi
Regola 8 - Utilizzare correttamente le imbracature anticaduta
Regola 9 - Proteggersi dalle polveri di amianto
Al fine di avere un dettaglio delle modalità operative che consentono la tutela di chi opera in quota, rimandiamo al vademecum redatto dall’Ente svizzero.
http://www.swissolar.ch/fileadmin/user_upload/Fachleute/88815_I.pdf
Un documento che benché sconti alcune differenze normative in materia di sicurezza tra Svizzera e Italia, può ancora fornire utili spunti per la prevenzione.
Ufficio Tecnico – Gruppo Sfera Srl
039.92.17.184