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EXPO, UN'OCCASIONE PER RIFLETTERE SULLA CULTURA DELLA SICUREZZA
2015-06-17

EXPO, UN'OCCASIONE PER RIFLETTERE SULLA CULTURA DELLA SICUREZZA

EXPO è (anche) crescita della sensibilità e della cultura della sicurezza

Confrontarsi con una manifestazione del calibro di una Esposizione Universale significa anche prendere in seria considerazione tutti gli aspetti relativi alla Sicurezza sul luogo di lavoro, quella del personale e quella del pubblico chiamato a intervenire. Un errore umano può costare la vita o l’indennità di più di qualcuno. Un impianto non a norma può provocare danni irrimediabili.

Una constatazione, questa, che ci consente di fare alcune riflessioni e di considerare EXPO anche un momento di crescita della sensibilità e della cultura della sicurezza.

Progettisti, Coordinatori e Responsabili della Sicurezza hanno dovuto assicurarsi che tutta l’impiantistica, i macchinari coinvolti, le attrezzature fossero scelte e le loro funzioni pianificate anche dal punto di vista della sicurezza. Prima ancora dell’acquisto, infatti, è necessario porsi alcune domande fondamentali:

  • questo impianto/macchinario è adatto all’uso?
  • è conforme alle norme di sicurezza?
  • il suo utilizzo potrebbe influire sul ciclo produttivo e sull’ambiente di lavoro?
  • rispetta i criteri ergonomici?
  • richiede particolare formazione o addestramento?
  • è il progetto di un professionista?
  • l’impresa produttrice o installatrice è in possesso di una specifica abilitazione di legge?

In tale senso, le Direttive dell’Unione Europea sugli standard minimi della Sicurezza - normative di prodotto conformi alla marcatura CE e dichiarazione CE del fabbricante - sono molto d’aiuto. Queste, tuttavia, non esimono il datore di lavoro o l’utilizzatore che acquista un’attrezzatura marcata CE dall’obbligo di accertarsi che la stessa sia conforme ai requisiti di sicurezza in funzione dello specifico lavoro da svolgere, prima di metterla a disposizione dei lavoratori. Permane che in alcuni casi la dichiarazione di conformità di alcune macchine non risponde ai Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) ma alla norma armonizzata specifica. In queste situazioni il datore di lavoro può contare sulla presunzione di conformità per i rischi presi in considerazione dalla norma. Per la sicurezza delle attrezzature è, quindi, opportuno verificare:

  • l’apposizione della marcatura CE
  • la presenza della dichiarazione CE di conformità
  • la presenza delle istruzioni per l’uso nella lingua del paese di utilizzazione
  • l’adeguatezza al lavoro da svolgere
  • l’assenza di carenze evidenti, prima della messa in servizio.

Per quello che riguarda, invece, gli impianti tecnologici e la manutenzione, il Decreto Ministeriale 22 gennaio 208, n. 37 regola l’attività di installazione dentro tutti gli edifici. Secondo il DM, il committente è tenuto ad affidare i lavori di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di impianti all’interno degli edifici ad imprese il cui responsabile tecnico è in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti. [L’abilitazione dell’impresa a svolgere tali attività è rilevabile dal certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato.] Ma cosa si intende per manutenzione di un impianto tecnologico? È l’insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservarlo in buono stato di efficienza e sicurezza. La manutenzione avviene in tre momenti, tre fasi (ordinaria, straordinaria e su guasto), ma di fatto è un’attività costante e indispensabile per conservare gli impianti a regola d’arte. Gli obiettivi della manutenzione sono:

  • conservare le prestazioni e il livello di sicurezza iniziale dell’impianto contenendo il normale degrado ed invecchiamento precoce dei componenti
  • ridurre i costi di gestione dell’impianto, evitando perdite per mancanza di produzione
  • rispettare le disposizioni di legge.

EXPO diventa quindi il pretesto per ripercorrere alcune importanti considerazioni in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, in particolare relative all’utilizzo delle attrezzature e alla manutenzione degli impianti. Diviene l’opportunità di tornare a parlare dell’importanza di considerare gli aspetti della sicurezza nella realizzazione dei lavori e nella produzione. E se lo si fa per EXPO perché non è solo lavoro, ma è cultura, condivisione, immagine e riflesso dell’Italia del mondo, significa che esistono tutti gli strumenti per compierlo in ogni PMI o grande azienda.

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