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R.E.N.T.Ri: il nuovo sistema di tracciabilitĂ  dei rifiuti
2023-06-30

R.E.N.T.Ri: il nuovo sistema di tracciabilitĂ  dei rifiuti

Decreto MASE 4 Aprile 2023, n.59

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 59/2023, contenente il regolamento che disciplina l'organizzazione e il funzionamento del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti e che definisce i modelli e i formati relativi al registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti e al formulario di identificazione, i soggetti obbligati, le tempistiche, le modalità e i costi di iscrizione, nonché il funzionamento del RENTRI.

I soggetti obbligati all'iscrizione al RENTRI sono gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, i produttori di rifiuti pericolosi (fatta eccezione per alcune situazioni specifiche), gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano come commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi, i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti e i soggetti di cui all'articolo 189, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.

Le tempistiche di iscrizione variano in base alla tipologia e alla dimensione dell'azienda. Entro fine 2023, verranno emanati decreti direzionali che formalizzeranno le modalità operative di funzionamento e iscrizione al RENTRI. A partire dalla data di entrata in vigore del regolamento, l'iscrizione al RENTRI dovrà essere effettuata secondo le seguenti tempistiche:

  • 18 mesi ed entro i 60 giorni successivi per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali;
  • 24 mesi ed entro i 60 giorni successivi per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti;
  • 30 mesi ed entro i 60 giorni successivi per tutti gli altri produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi obbligati ai sensi dell'art. 6, comma 3, del DL 135/2018.

Il RENTRI sarà gestito dal Ministero della Transizione Ecologica e sarà interconnesso telematicamente con il catasto dei rifiuti e la banca dati MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale), allo scopo di favorire l'economia circolare e lo sviluppo del mercato secondario delle materie prime.

Le imprese, enti e soggetti obbligati dovranno compilare i registri cronologici di carico e scarico dei rifiuti e i formulari di identificazione nel RENTRI. Chiunque inserisca informazioni non veritiere o non pertinenti sarà punito come per il falso ideologico nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Gli obblighi e le sanzioni variano in base alla tipologia di rifiuti trattati e alle dimensioni dell'impresa o ente coinvolto.

Il RENTRI rappresenta un passo importante per garantire una migliore gestione dei rifiuti e contribuire all'economia circolare. Tuttavia, il periodo transitorio consentirà agli obbligati di adeguarsi alle nuove disposizioni in modo graduale, assicurando una transizione efficace verso il nuovo sistema di tracciabilità.

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Giovedì 20 luglio 2023 ore 16:00 al seguente link: https://meet.goto.com/412426277

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