Quali sono i diritti e i doveri di una neomamma al lavoro? Cosa fare quando scopri di essere in stato di gravidanza?
- Informa il datore di lavoro circa lo stato di gravidanza appena possibile
- Il datore di lavoro dovrà comunicare se la mansione della lavoratrice è compatibile con lo stato di gravidanza
Questo è possibile grazie al documento di Valutazione dei Rischi (DVR), ed in particolare alla valutazione specifica per la sicurezza e la salute delle LAVORATRICI GESTANTI, PUERPERE O IN PERIODO DI ALLATTAMENTO (D.Lgs. 26 marzo 2001 n. 151 e s.m.i.), da cui emergeranno eventuali rischi connessi alla tua mansione! Tre sono le possibilità:
- Non vengono rilevati rischi e pericoli quindi puoi continuare a lavorare con la medesima mansione fino al periodo di astensione obbligatorio
- La mansione viene valutata pericolosa per la tua salute e/o del tuo bambino e dovrà essere identificata una nuova mansione o una modifica delle condizioni che ti permetterà di continuare a lavorare fino al periodo di astensione obbligatorio
- La mansione viene valutata pericolosa per la tua salute e/o del tuo bambino ma in azienda non è possibile trovare una collocazione/mansione differente. In questo caso verrà presentata la domanda di interdizione dal lavoro.
- Dopo il parto devi consegnare il certificato di nascita del bambino al datore di lavoro per gestire l’astensione obbligatoria
- Al termine dell’astensione obbligatoria il datore di lavoro dovrà comunicare se la tua mansione è compatibile con l’allattamento (anche in questo caso si ripresenterà la necessità di analizzare la mansione e se necessario ricollocare o prolungare il tuo periodo di astensione)
⚠️Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un documento obbligatorio per tutte le aziende. ⚠️
Laddove ci fossero delle donne all’interno della realtà lavorativa, è 𝙣𝙚𝙘𝙚𝙨𝙨𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙞𝙢𝙥𝙡𝙚𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝘿𝙑𝙍 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙤 𝙨𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙤 𝙧𝙞𝙛𝙚𝙧𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙖𝙡 𝘿. 𝙇𝙜𝙨 𝟮𝟲 𝙢𝙖𝙧𝙯𝙤 𝟮𝟬𝟬𝟭 𝙣.𝟭𝟱𝟭, per la tutela delle donne in caso di gravidanza e allattamento.
Per le aziende all’ascolto… Siete sicuri di avere il DVR completi ed in regola, anche per la parte legata alla salute e sicurezza delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento?